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Infortuni sul lavoro in Italia

Sara Bonomelli11 Gennaio 202311 Gennaio 2023

n Italia, la sicurezza sul lavoro è regolamentata dalla legislazione nazionale e dalle norme dell’Unione Europea. Il principale strumento normativo è il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08), che stabilisce le responsabilità dei datori di lavoro e dei lavoratori per garantire un ambiente di lavoro sicuro.

Il Testo Unico prevede l’obbligo per i datori di lavoro di adottare misure per prevenire infortuni e malattie professionali e di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. Tra le misure previste vi sono la valutazione dei rischi, la formazione e la informazione dei lavoratori, la gestione delle emergenze e la sicurezza nell’uso delle attrezzature di lavoro.

I lavoratori hanno il dovere di seguire le istruzioni ricevute dal datore di lavoro per garantire la propria sicurezza e quella degli altri e sono incoraggiati a segnalare eventuali situazioni di pericolo.

L’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) è l’ente che si occupa della prevenzione degli infortuni sul lavoro e della tutela dei lavoratori infortunati, e supporta i datori di lavoro nell’adozione delle misure per la sicurezza sul lavoro.

In generale, la situazione della sicurezza sul lavoro in Italia è considerata positiva, ma ci sono ancora sfide da affrontare. In alcuni settori specifici, come l’edilizia, la meccanica e l’agricoltura, il tasso di infortuni infatti è ancora elevato.

Secondo i dati dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), nel 2020 ci sono stati circa 1.250.000 infortuni denunciati, con un tasso di frequenza pari a 3,5 infortuni ogni 1000 lavoratori. Di questi, il 4,5% sono stati infortuni mortali.

In generale i settori con un tasso di infortuni più elevato sono quelli che comportano maggiori rischi come la costruzione, l’agricoltura e l’industria.

Il settore edile è stato considerato uno dei più a rischio, con un tasso di infortuni del 9,2 ogni 1000 lavoratori, seguito dall’agricoltura con il 6,9. Anche l’industria ha un tasso elevato con il 4,4.

incidente sul lavoro, infortunio sul lavoro, INPS

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