L’ostetrica è la dottoressa che sovrintende al parto, aiutando una nuova vita a nascere. Per questo è un lavoro che da sempre viene accostato alle donne, ma nel corso degli anni è diventato anche appannaggio degli uomini. Se, chi vuole diventare ostetrica, deve avere una passione per i bambini è anche vero che deve essere una persona forte, perché il momento del parto può essere impressionante e talvolta frenetico. In quest’articolo, cercheremo di fornire utili consigli e istruzioni per chi fosse incuriosito da questa professione e voglia scoprire quali sono i passi da seguire per diventare un’ostetrica.
La prima cosa da tenere ben a mente è che l’ostetrica è una dottoressa, titolo a cui si può accedere solo dopo un percorso di studi preciso, intenso e non semplice. Si dovrà studiare per molti anni e poi svolgere il tirocinio propedeutico all’inizio della professione vera e propria. Quindi sia a livello di studio che di esperienze pratiche richiede molto impegno.
C’è una serie di requisiti a livello personale che una persona dovrebbe possedere per sperare di essere una buona ostetrica, ad esempio un grande amore per i neonati e le donne in stato interessante, a cui fa seguito la predisposizione per l’assistenza al prossimo. Da un punto di vista pratico invece è importante avere una buona predisposizione allo studio, meglio se orientato all’apprendimento di materie di tipo medico. Infine, è inutile dire, che non si deve essere impressionati del sangue.
I compiti principali di un’ostetrica sono di assistere le future mamme nel periodo della gravidanza, di assisterle nel momento del parto, prestando poi la stessa cura anche ai neonati.
In Italia, ci sono diverse università che permettono di conseguire una laurea in Ostetricia, laurea che fornisce un titolo abilitante, ovvero permette di iniziare a lavorare in questo ruolo fin dal giorno del suo ottenimento, senza il bisogno di avere altre abilitazioni. Per iscriversi a questo corso di laurea è necessario attendere ogni anno la pubblicazione del relativo bando, cosa che avviene di norma nel corso del mese di luglio e di conseguenza pagare se necessario una tassa d’iscrizione alla facoltà relativa.
I corsi di laurea in ostetricia (come gli altri per le professioni sanitarie) sono a numero chiuso, quindi si deve sostenere un test d’ingresso per essere ammessi. In genere si prevede un test composto da circa 80 domande a risposta multipla. La data per i test è la stessa in tutta Italia, ma questi saranno curati ognuno dall’università in cui sarà sostenuto.
Il bando per iscriversi esce ogni anno, in genere nel mese di luglio, mentre le prove selettive si tengono di solito nella seconda settimana di settembre.
Una volta entrati e portati a temine gli studi, sarete ostetriche in grado di operare a tutti gli effetti.